CAMPO DI APPLICAZIONE
- Ottime performance con acque sotterranee, sedimenti e tutti i tipi di terreno, in particolare quelli a granulometria molto fine
- Applicabile a matrici sature e insature
- In grado di trattare un’ampia gamma di contaminanti organici in fase disciolta o adsorbita, tra cui: idrocarburi leggeri e pesanti, BTEX, MTBE, ETBE e TBA, clorofenoli e solventi clorurati (PCE, TCE, DCE e CVM).
Fattibilità
- Fondamentale la presenza di attività batterica
- Applicabile in presenza di un valore di umidità almeno pari al 20%
TECNOLOGIA
EKOGRIDTM è una tecnologia di risanamento elettrocinetica, che prevede la realizzazione nel sottosuolo contaminato di una rete di elettrodi, disposti secondo una griglia regolare e collegati ad una o più centraline di controllo, ai quali si applica una differenza di potenziale a basso voltaggio, che genera un passaggio di corrente pulsata.
Gli effetti indotti sono l’elettrolisi dell’acqua, che produce ossigeno (O2) e radicali ossidrili (·OH), i quali agiscono come ossidanti diretti delle sostanze idrocarburiche, e la veicolazione di miscele (sostanze nutrienti, batteri e/o enzimi e biosurfattanti), immesse nel sottosuolo per raggiungere i volumi di terreno da trattare.
VANTAGGI
- Consumi trascurabili di energia e materie prime
- Nessun utilizzo di prodotti chimici, minimizzando così il rischio di alterazione delle caratteristiche chimiche della falda
- Nessuna produzione di rifiuti, scarichi industriali ed emissioni in atmosfera
- Consente di trattare contemporaneamente terreni e acque sotterranee
- Distribuzione omogenea degli effetti del trattamento all’interno del volume di sottosuolo oggetto di bonifica
- Efficace sui terreni a bassa permeabilità, dove le tecnologie tradizionali in situ generalmente non permettono di raggiungere gli obiettivi
LA NOSTRA ESPERIENZA
Mares, in partnership esclusiva con l’azienda finlandese Ekogrid Oy, ha introdotto Ekogrid™ in Italia nel 2018. Ad oggi, tale tecnologia è già largamente utilizzata in svariati siti contaminati: ciò che si può chiaramente riscontrare è che la massa di contaminanti presente nel sottosuolo (C≤12, C>12, BTEXS) è stata ridotta in misura significativa, in alcuni casi già a distanza di pochi mesi dell’avvio del sistema.
